Il Giorno del Ringraziamento, noto anche come Thanksgiving Day, rappresenta una tradizione esclusivamente americana, celebrata annualmente nel quarto giovedì di novembre. Si tratta di un evento di grande rilevanza, una festività profondamente radicata nella cultura di New York e di tutti gli Stati Uniti. È probabile che abbiate già avuto modo di incontrarlo attraverso film, serie televisive o persino nei notiziari, anche i telegiornali italiani spesso dedicano servizi pittoreschi a questa celebrazione.
Esploriamo insieme l’importanza della Festa del Ringraziamento 2024 per New York e per gli Stati Uniti nel loro complesso. Questo evento non solo ha radici storiche significative, ma rappresenta anche un momento cruciale dal punto di vista turistico e commerciale. La Festa del Ringraziamento segna l’inizio di una stagione turistica fondamentale per New York, attirando visitatori da ogni parte del mondo e contribuendo in modo sostanziale all’economia locale.
Storia del Thanksgiving
Nel 1621, i coloni di Plymouth e gli indiani della tribù Wampanoag si unirono per festeggiare il raccolto autunnale, un evento che oggi è considerato il primo Ringraziamento nelle colonie americane. Questo pasto, celebrato in segno di gratitudine per il raccolto, divenne un simbolo della collaborazione e dell’interazione tra i coloni inglesi e le popolazioni indigene.
Durante gli inverni precedenti, molti coloni affrontarono gravi difficoltà a causa della scarsità di cibo e delle condizioni climatiche avverse, con quasi la metà della popolazione che morì di stenti. Non avendo esperienza agricola, i coloni furono fortunati ad avere il supporto delle tribù locali. La situazione migliorò notevolmente quando nel 1620 fu introdotta la proprietà privata, permettendo a ogni famiglia di coltivare un pezzo di terra in base al numero di membri. Per celebrare questa nuova fase, i coloni organizzarono una festa di tre giorni, invitando i loro amici indiani.
Diciamo in tutta onestà che questa celebrazione non era concepita per diventare un appuntamento annuale, eppure si è trasformata in una tradizione in molte colonie del New England. Da tenere ben presente che sebbene molti considerino il raccolto del 1621 come la prima vera festa del Ringraziamento, simili celebrazioni, erano già parte integrante della cultura locale da tempo. I nativi americani, infatti, avevano una lunga storia di festival, danze e cerimonie legate ai raccolti, ben prima dell’arrivo degli europei nel Nord America. Questa tradizione di “Thanksgiving” è giunta fino ai giorni nostri, celebrata il quarto giovedì di novembre, come stabilito dal Presidente Lincoln nel 1864, mantenendo viva l’essenza di gratitudine e abbondanza che caratterizza questa festività.
Quando si festeggia il Thanksgiving?
Il Giorno del Ringraziamento celebra il primo banchetto dei Pellegrini a Plymouth, un evento che segnava la gratitudine per un raccolto abbondante. In quell’occasione, furono invitati anche i nativi americani della tribù Wampanoag, ai quali si deve gran parte del successo di quella festa.
Oggi il significato storico di questa giornata si è molto ridimensionato ma rimane comunque un’importante celebrazione per gli Stati Uniti, caratterizzata da riunioni conviviali e festeggiamenti nelle città, con eventi che onorano la tradizione. La preparazione della festa è ciò che affascina di più, con amici e familiari riuniti per gustare il classico tacchino ripieno, che può essere arrosto o fritto, insieme ad altre specialità tipiche. Ancora oggi, questo giorno rappresenta un momento di socialità, simile al nostro pranzo di Pasqua o alla cena della vigilia, e raramente si opta per ristoranti; la tradizione vuole che ci si riunisca a casa di parenti o amici per festeggiare insieme.
Pietanze tipiche
I piatti tipici legati alla tradizione
Scavando nella storia non si hanno certezze riguardo alle pietanze tradizionali consumate dai pellegrini e dagli indiani d’America in quegli anni, ma è evidente che non si dedicavano alla preparazione delle aromatiche crostate di zucca, né alla varietà di purè di patate che oggi arricchisce le tavole americane.Le risorse alimentari disponibili nel XVII secolo erano notevolmente inferiori, sia in quantità che in qualità, rispetto a quelle odierne. Tuttavia, due elementi essenziali del loro menù, come attestano alcune fonti storiche, erano la carne di cervo e il pollame selvatico, insieme a diverse varietà di pesce, sebbene quest’ultimo non trovi spazio nelle celebrazioni contemporanee.
La “nuova versione” culinaria del Ringraziamento contemporaneo
Una delle pietanze invariate è il tacchino che è presente sulle tavole americane dal 1691. Il tacchino viene servito “ripieno”, quindi farcito con un impasto di timo, prezzemolo, carote, sedano, cipolle, salvia, sale, pepe, mollica di pane e brodo, creando un’armonia di sapori che delizia il palato.
Ad accompagnare il tutto l’ immancabile purè di patate, o le mashed potatoes che possono essere preparate in vari modi, ma quelle più apprezzate sono arricchite da un tocco di aglio. Per gli amanti delle salse aspettatevi la celebre “gravy”, una riduzione di cottura del tacchino con acqua, farina di mais, sale e pepe che viene distribuita sul tacchino poco prima di servirlo.
Infine, la rinomata salsa di mirtilli, spesso utilizzata sulla carne, conferisce un tocco agrodolce che arricchisce l’intero pasto, rendendo ogni boccone un’esperienza indimenticabile.
Cosa fare il giorno del Thanksgiving?
Il Giorno del Ringraziamento è una celebrazione molto significativa per gli americani, e a New York viene festeggiato in modo straordinario.
Purtroppo, per i turisti, c’è un aspetto negativo da considerare: molti luoghi, negozi e attività rimangono chiusi! Durante il Giorno del Ringraziamento, la maggior parte dei musei di New York non è accessibile. Tra questi, il MET, il Guggenheim, il MoMA, il museo dell’11 Settembre, l’Intrepid e il Museo di Storia Naturale sono tutti chiusi. Anche la visita alla Statua della Libertà non è possibile in questo giovedì. È importante prestare attenzione anche ai musical, poiché la maggior parte dei teatri di Broadway rimane chiusa in questa giornata. Tuttavia, gli osservatori panoramici sui grattacieli sono aperti, quindi potreste considerare di salire sull’Empire State Building per dare un’occhiata dall’alto alla parata! Anche se non avrete una vista completa della Macy’s Parade, è comunque un’ottima opzione tra le attività disponibili durante il Thanksgiving a New York. Assicuratevi di controllare in anticipo le attrazioni che desiderate visitare, poiché potrebbero essere chiuse per il Ringraziamento!
Se volete qualche spunto su attività a Novembre leggete questo mio post:
A presto!