Se stai volando con bambini a New York, è consigliabile prepararsi attentamente poiché si tratta di un viaggio piuttosto lungo che può mettere a dura prova i genitori 🗽🌆👨👩👧👦🎢🍎. Non arrenderti o avere paura …Seguendo alcuni utili consigli, tutto diventerà più semplice!
Come scegliere il proprio volo?
Come prima cosa è importante selezionare una compagnia aerea che ti dia un buon rapporto qualità prezzo. Non vorrei fare pubblicità ma personalmente ho sempre volato con Emirates da Milano Malpensa e devo dire che il servizio è eccezionale.
Le motivazioni sono svariate:
- Se devi raggiungere l’aeroporto dal centro Italia come me per un volo che parte alle 16 e arriva a New York intorno alle 19, l’orario di partenza è comodo. Inoltre per i voli intercontinentali bisogna arrivare con 4 ore di anticipo e come nel nostro caso bisogna essere a Malpensa per le 12 che significa partire intorno alle 7. Dormire qualcosa in più aiuterà a sostenere meglio il volo, le varie attese e file alla dogana per l’ingresso nel paese. Qui i controlli sono molto serrati e talvolta puntigliosi. L’attesa dei bagagli è invece abbastanza rapida, non ci ho mai impiegato più di 20 minuti.
- Il servizio per neonati o bambini sotto i 2 anni è favoloso. Vengono assegnati posti con più spazio, che includono le culle (fino a 20 lbs. /10 chili), in modo da garantire un ambiente confortevole per i bambini. Importante notare che questi posti sono assegnati automaticamente al check in senza pagare alcun supplemento. Molte altre compagnie invece non riservano a famiglie con bambini o chiedono dei supplementi. Inoltre, sono disponibili file dedicate alle famiglie in aeroporto e imbarco prioritario per rendere l’esperienza di viaggio ancora più agevole.
- Nonostante non sia il prezzo più basso, alla fine risparmiando con altre compagnie non hai la garanzia di poter effettuare cambi o cancellazioni, né di poter scegliere i posti a sedere o registrare senza costi extra numerosi bagagli che spesso si hanno con i bambini. Con Emirates e la tariffa cancellabile un volo per adulti in alta stagione può costare fino a 900€ A/R ma ovviamente nulla a che vedere con le tratte low cost. Non voglio criticare le altre compagnie e vi suggerisco di valutarle in base ai vostri orari ed esigenze. Consiglio pertanto di fare più preventivi in autonomia sui siti e verificare quello che più si addice a voi.
- Menù per bambini dedicato con estrema attenzione anche ad eventuali intolleranze e allergie alimentari. Il personale è sempre pronto ad aiutare e mi hanno assistito più volte mentre cambiavo la bimba o a scaldarle il latte. Ho trovato voli con assistenti che si sono presi cura dei bambini, coccolandoli e prestando molta attenzione a loro, addirittura creando una piccola area giochi!
- Kit di benvenuto: piccoli giochi a seconda dell’ età, colori e peluche o borse coloratissime. Inoltre per i più grandicelli c’è una vastissima selezione di cartoni che potete già mettere in una playlist dall’ app prima di partire. Permane ancora la tradizionale foto ricordo Polaroid che viene scattata dal personale di bordo, un pensiero semplice che scalda il cuore e che conservo ogni volta gelosamente!
Estrema gentilezza e disponibilità sin dal primo momento fanno di questa compagnia la mia preferita se viaggi sia da solo che in compagnia!
Volare a New York con neonati e bambini fino a 2 anni
Viaggiare con un neonato può essere davvero impegnativo, specialmente se si tratta di un volo a lunga distanza. Le compagnie aeree richiedono il pagamento del biglietto intero se si prenota un posto per il proprio bambino. Se invece lo si tiene in braccio (entro i 2 anni) per tutto il viaggio, il costo del biglietto è solo circa il 10% della tariffa standard. Considerando che la maggior parte dei voli per New York sono sempre pieni, è difficile immaginare di avere un posto vuoto accanto a sé senza pagarlo!
Se il tuo bimbo è ancora un poppante ti consiglio di dargli l’ultima poppata poco prima di atterrare perché qualora ci fossero code ai controlli é meglio non rischiare di avere un neonato affamato 😆!
Allattare in aeroporto
Gli aeroporti di JFK, Newark, LaGuardia e Stewart offrono cabine di allattamento Mamava per le mamme viaggiatrici. Le cabine si trovano oltre i controlli di sicurezza di ogni terminal e sono progettate per accogliere una mamma con passeggino, bambino e anche una terza persona. Ogni cabina è attrezzata con una panchina, tavolo ribaltabile, presa elettrica per un tiralatte e una porta che garantisce privacy. Per accedere alle cabine, scarica l’app di Mamava.
Dormire durante il volo e cosa fare per evitare di infastidire gli altri passeggeri
Il volo diretto per New York dall’Italia dura più di 9 ore e molti bambini avranno bisogno di dormire per qualche ora. Se il tuo bimbo è oltre il peso consentito della culla consiglio di portare una coperta soffice per poter creare un lettino a terra, sperando che abbiate anche i posti con più spazio vedrete che sarà molto utile stendere i bimbi sul pavimento invece che tenerli rannicchiati sui sedili. Ovviamente in fase di decollo o di atterraggio i bambini devo sedere sulle gambe del genitore con una apposita cinta di sicurezza. E anche in caso di turbolenze vanno svegliati affinché stiano seduti.
Per quanto riguarda la cintura di sicurezza e il fatto di stare fermi in fase di decollo e atterraggio devo aimé rivelarvi che se un bimbo, come nel caso di Mia, vuole a tutti i costi scendere e camminare sei obbligato a tenerlo in braccio a forza. Purtroppo la durata del decollo fino al momento di poter slacciare le cinture pare infinita quando hai un bimbo urlante da calmare! Armatevi di santa pazienza 😜!!!
È consigliabile portare degli antiscivolo in modo che possano togliersi le scarpe e, non appena potranno farlo, anche sgambettare un po’ nel corridoio, sempre sotto la supervisione di noi genitori e senza dare fastidio.
Non disturbare gli altri passeggeri
Prima di diventare mamma, anch’io ero un po’ infastidita dai bambini che piangevano troppo in pubblico. Tuttavia, ora che sono genitore, capisco che è importante trovare un equilibrio tra soddisfare i bisogni dei nostri figli e rispettare gli altri intorno a noi. Mi sono resa conto che ero più irritata dai genitori che, in alcuni casi, permettevano ai propri figli di fare tutto ciò che volevano senza considerare che si trovavano in un mezzo o luogo pubblico, dove non è sempre possibile fare tutto ciò che si desidera ed è giusto trasmettere questo messaggio anche ai più piccoli.
Essendo una mamma viaggiatrice, mi preoccupo sempre di assicurarmi che mia figlia non dia fastidio. Cerco sempre di essere educata e chiedo ai miei vicini se si sentono infastiditi. Questo comportamento mi ha sempre aiutato a evitare situazioni imbarazzanti e nervosismo da parte di coloro che sedevano nelle vicinanze. Anzi devo ammettere che hanno reagito in modo molto positivo alla nostra presenza. Ricordo ancora oggi come il nostro vicino di sedile, un ragazzo indiano, si è gentilmente offerto di far appoggiare la nostra piccola Mia, che all’epoca aveva 18 mesi, sulla sua spalla per tutto il volo di ritardo… Un angelo!
Buon Viaggio!